“Così come un giornale non è completo senza la vignetta e la caricatura della prima pagina, così anche un museo può fare umorismo, serve ad avvicinare le opere a un pubblico diverso da quello cui si rivolge la critica ufficiale, ma anche a guardare le opere in modo diverso e scanzonato. In particolare, in un momento difficile come questo, è importante, ogni tanto, concedersi un sorriso e un po’ di autoironia. E se è possibile farlo grazie alla grande arte, ancora meglio.”
– commenta il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt
L’arte è sui social
Questi due ultimi anni hanno portato le attività, le persone e, da oggi, anche i musei a reinventarsi. Si parla infatti della Galleria degli Uffizi, museo statale di Firenze fondato nel 1581, che da un anno a questa parte ha deciso di sfruttare al massimo tutti i propri canali social, arrivando a spopolare anche su Tiktok.
La piattaforma video cinese, nata nel 2016, definita per eccellenza il social del 2020 con più di 800 milioni di iscritti in tutto il mondo, è la grande protagonista dell’ultimo record di visitatori degli Uffizi con più di 21 mila persone solo nella prima settimana.
@uffizigalleriesIt’s so hard to say goodbye! ##gottagoonmyownway ##highschoolmusical ##dante ##virgilio ##divinacommedia♬ original sound – Kylie
@uffizigalleriesQuarantine collateral effects #Maddalena #Giuditta #effettidellaquarantena #GalleriaPalatina♬ suono originale – uffizisocial
“Sono numeri che ci mettono di buonumore perché testimoniano come, in questo delicato momento di ripresa, in tanti hanno sete di arte e di cultura”
– commenta il direttore Eike Schmidt
Quali sono state le novità?
Le novità sono state molte. Da un’organizzazione particolarmente attenta al dettaglio, vista la necessità di ripartire, alle nuove 14 sale del museo con oltre 129 opere di artisti come Parmigianino, Andrea del Sarto, Pontormo, ma anche di ultime acquisizioni di opere come l’enigma di Omero di Bartolomeo Passerotti e autoritratti di Bernini, Guttuso e Chagall. Infine la novità di condividere brevi video sulle opere presenti nel museo per coinvolgere e incuriosire i più giovani, ma anche per affrontare tematiche delicate come ad esempio di diritti delle donne.
Attualmente la galleria degli Uffizi è al 13° posto nella classifica Europea, guidata dal Louvre, come uno dei musei più seguiti al mondo.
Fonti e immagini:
Rai News
La Repubblica
artribune
Mashable Italia