Camerieri robot | PRINGO
Tecnologia

Arrivano i camerieri Robot a Roma. Dove? Al Sushi Sun

Si parla di progresso tecnologico o un altro mestiere destinato a scomparire? Il cameriere robot avrà sicuramente bisogno di manutenzione regolare e di qualche riparazione ma nulla a che vedere rispetto ai costi legati al personale in carne ed ossa. Il robot non si ammala, non va in ferie, non si innervosisce e non sbaglia mai le ordinazioni! L’Italia è ancora un pò restia nei confronti di queste scelte tecnologiche che invece sono già abbastanza radicate in altre realtà, come USA e Giappone.

In questi paesi i robot vengono impiegati anche negli ospedali per accogliere i pazienti che arrivano al pronto soccorso. Se ci pensate potrebbero essere utilizzati un pò ovunque…  dietro al bancone della  reception in un albergo o di notte come addetto alla sorveglianza in un’azienda. A lungo andare ci sarebbe una perdita di posti di lavoro in molti settori, ma per i creatori di questo progetto l’obiettivo rimane solo quello di sostituire quelle professioni ripetitive e noiose per lasciare libero spazio alle grandi potenzialità che tutti noi abbiamo ma che spesso preferiamo tenere chiuse in un cassetto.

 

“Abbiamo rinnovato il locale ed abbiamo voluto portare il futuro a Roma.
Abbiamo voluto fare le cose in grande e crediamo che, oltre a confermarci
come ristorante giapponese di alto livello, offriremo un servizio nuovo,
capace di incuriosire e di soddisfare anche i clienti più esigenti”.
il proprietario Massimo Sun

 

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In foto, il robot cameriere del ristorante Sushi Sun Magliana

 

Ma qual è il rovescio della medaglia? Non vi mancherà l’essere accolti dal sorriso del personale di sala quando entrate nel vostro ristorante di fiducia? Oppure andare in un pub a prendere una birra solo per avere l’occasione di scherzare con la cameriera al bancone che vi piace da mesi e con cui sperate di avere un appuntamento?
Non vi mancherà il barman che si ricorda di voi e sa perfettamente come vi piace il caffè la mattina? Lungo al vetro, macchiato con latte freddo, schiumato ma con poca schiuma. Provate solo un attimo a riflettere su quanto sia difficile questo lavoro…
Per fortuna l’idea di essere sostituiti in tutto e per tutto dai robot è ancora molto lontana.
E se non fosse poi così male?! I robot si occuperanno di tutto e noi potremo dedicarci allo studio, all’arte, alla pittura ed in generale alle nostre passioni.

 


Fonti:

Davide Milani

romatoday

Fanpage

Ecolav

Huffpost

 

Immagini:

Jpress

nonelaradio

vvox

Pringo

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