Nuovo social Truth 21 Febbraio 2022 di Trump | PRINGO
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Arriva il nuovo Social 2022 Truth di Trump

Lunedì 21 febbraio 2022, è certamente una data da segnare nel calendario: è stata ufficialmente lanciata la nuova piattaforma social di Donal Trump, denominata Truth (Verità). È stata scelta questa data di lancio in occasione del giorno dei Presidenti. Negli USA, infatti, si celebra la data di nascita di George Washington, la quale è festa nazionale.

Dopo esser stato bandito da Facebook, Twitter e Youtube, in seguito ai suoi post in merito all’assalto a Capitol Hill, Trump decide di lanciare il suo social, il cui posizionamento, rispetto alle altre piattaforme, è la libertà di espressione priva di censura.

Social Truth

Attraverso il lancio del nuovo social, Trump si pone come obiettivo quello di preparare la campagna elettorale in funzione alle elezioni americane di Midterm, che si terranno a Novembre, e alle presidenziali del 2024.
Perché Truth? Il naming del social media di Trump vuole significare verità, come la narrativa della “verità mancata” dai risultati elettorali che l’ex Presidente ha continuato ad alimentare in seguito alla vittoria del suo antagonista Joe Biden.

Le caratteristiche della nuova piattaforma social emulano quelle di Twitter, il social preferito dell’ex Presidente, con la possibilità in futuro di messaggi diretti, notifiche e blocco utenti. A gestire Truth ci sarà un team di comunicazione che la alimenterà mantenendola sempre aggiornata. Truth dovrebbe diventare il punto di riferimento della destra conservatrice, fornendo nuovamente a Trump un mezzo di comunicazione potente, tale da rafforzare la sua posizione nel partito repubblicano, dove i suoi più stretti estimatori sono in conflitto con altri che vorrebbero altre candidature all’interno del partito.

Scendendo però nel vivo della presentazione del nuovo social media è importante sottolineare come la fase Beta dell’applicazione sia stata conclusa e, nonostante il CEO della neonata Trump Media & Technology Group avesse già posto le mani avanti rispetto alla possibilità di posticipare il debutto, l’app è ora disponibile sull’App Store statunitense.
Al momento sarebbero circa 500 i tester che hanno avuto già modo di provare Truth social, nonostante i multi-ban ricevuti da diversi social, primo su tutti Twitter. Altro argomento interessante sarà capire come Apple e Google interpreteranno la filosofia della libertà di espressione per renderla compatibile con le regole dei rispettivi App Store e Play store, considerando che il “zero censura” poco si addice alle ferree condizioni dei due negozi virtuali.

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Nonostante questa considerazione, è importante sottolineare che la piattaforma è già ricca di materiale, pronta per far sì che gli utenti si colleghino al “Trump-verso”. Infatti, un conduttore di podcast conservatore, beta tester della piattaforma, ha ammesso che la sua partecipazione a Truth Social supera di grand lunga quella di Twitter, in quanto non si sente represso o limitato.
Al momento stanno cercando di implementare l’app con migliorie che consentano l’accesso ad un numero più elevato di utenti.

Ciò che sarà interessante comprendere è come Truth Social gestirà il “zero censura” con cui si sta posizionando, come Trump riguadagni il suo “megafono virtuale” e se la creazione di questo social inciderà o meno sui prossimi impegni politici dell’ex presidente.

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Fonti:

HD Blog
Rai News
Il corriere
Italian Tech