Campbell's nuovo packaging dopo 50 anni | PRINGO
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Dopo 50 anni, Campbell’s, presenta un nuovo packaging

Con vendite diffuse in più di 120 paesi, l’azienda di zuppe numero uno negli Stati Uniti, la Campbell Soup Company, meglio nota come Campbell’s, torna a far parlare di sé.

Come? Con un vero e proprio rebranding del loro prodotto.
L’azienda è stata fondata nel 1869 ed è diventata famosa nel 1962, durante il periodo artistico della pop art, grazie alle opere d’arte dell’artista Andy Warhol. Si tratta di una delle industrie più conosciute a livello internazionale. E quest’anno, dopo cinquant’anni, ha deciso di dare un tocco moderno alle sue iconiche confezioni. Il tutto però, senza deludere i fan.

Campbell's nuovo packaging dopo 50 anni | PRINGOCampbell's nuovo packaging dopo 50 anni | PRINGO

“Abbiamo intrapreso un viaggio per reimmaginare questo marchio iconico e attrarre le nuove generazioni di consumatori che cucinano a casa più che mai, pur onorando la nostra ricca storia.”
– afferma Linda Lee, Chief Marketing Officer di Campbell Soup Company.

L’etichetta

Dietro la progettazione finale del Design, della tipografia e del logo vi è Turner Duckworth in collaborazione con l’agenzia Ian Brignell.
La scelta di mantenere il famoso blocco rosso e bianco, ormai patrimonio del brand, si è rivelata una carta vincente per il marchio. Insieme ad essa è stata inserita una tipografia più pulita, e più simile stilisticamente alla firma del fondatore Joseph Campbell, soprattutto per le parole “soup” e “condensed”. Inoltre anche il wordmark risulta ora, lettera per lettera, più leggero e migliorato. Mentre a grande sorpresa, ma non per i fan più affezionati, sono stati introdotti degli elementi nascosti in onore della prima etichetta rossa e bianca del 1898.

 

Quali?

La lettera “C”, di Campbell’s, presente nel fleur-de-lis situato vicino alla scritta soup e la lettera “O” leggermente inclinata.

rebranding

rebranding

Differenze del prodotto Campbell’s.

Campbell’s ha deciso di omaggiare questo cambiamento di look con l’aiuto dell’illustratrice di street style Sophia Chang che ha raccolto e presentato le nuove etichette con AmeriCANa-SOPHIA CHANG X CAMPBELL’S: 100 opere d’arte NFT. Quest’ultime vendute su NTWRK, più un’altra animata, messa all’asta su OpenSea, fino al sei agosto.
Il ricavato andrà a beneficio dell’associazione no profit Feeding America che ormai da anni collabora con Campbells. Inoltre sembra che l’azienda abbia annunciato ad impegnarsi sul compensare le emissioni di Co2 generate dalle opere.

Campbell’s


Campbell’s

Fonti e immagini:

gqitalia
ninjamarketing

Design by

Campbell’s

Con vendite diffuse in più di 120 paesi, l’azienda di zuppe numero uno negli stati uniti, la Campbell Soup Company, meglio nota come Campbell’s, torna a far parlare di sé.

Come?

Con un vero e proprio rebranding del loro prodotto.

L’azienda è stata fondata nel 1869 ed è diventata famosa nel 1962 grazie alle opere d’arte dell’artista Andy Warhol, durante il periodo artistico della pop art. Si tratta di una delle industrie più conosciute a livello internazionale. E quest’anno, dopo cinquant’anni, ha deciso di dare un tocco moderno alle sue iconiche confezioni. Il tutto però, senza deludere i fan.